SISTEMI DI MONITORAGGIO
SANITÀ
SISTEMI DI MONITORAGGIO
SANITÀ
La definizione di anestetico riguarda quei farmaci che vengono utilizzati per produrre un annullamento dello stato di coscienza, limitatamente al periodo di somministrazione, con conseguente scomparsa del dolore.
I composti di utilizzo più frequente sono il gas Protossido d’Azoto e la famiglia di anestetici alogenati, quali Sevofluorano, Desfluorano e Isofluorano, che, liquidi alla temperatura ambiente, vengono vaporizzati al momento dell’uso.
In letteratura vengono descritti casi di aborto, epatopatia, alterazioni ematologiche e neurologiche negli operatori esposti per periodi prolungati ad alte concentrazioni, anche se con controverse interpretazioni.
A tal proposito, la Circolare n°5 del 14.03.89 del Ministero della Sanità e le Linee Guida Ispesl del 2009 raccomandano un’intensa attività di monitoraggio della esposizione professionale a gas ed agenti anestetici, al fine di valutare il rischio da esposizione per poter intraprendere le relative azioni correttive.
La misura dell’esposizione occupazionale ad agenti inquinanti in sala operatoria risulta uno strumento fondamentale per la individuazione del rischio chimico, legato non solo all’insorgere di infezioni e varie patologie, ma anche alla riduzione della vigilanza e della performance del personale.
Pioniere nel campo del Monitoraggio Gas Anestetici, con un portafoglio di oltre 300 installazioni, Airnova ha progettato e realizzato EDO2000_GA, un Sistema Integrato di Monitoraggio Gas Anestetici fisso o mobile dal design robusto e compatto.
Gli ambienti sanitari ad accesso controllato – sale operatorie, camere bianche, diagnostiche, laboratori, sterilizzazioni, ecc. – sono generalmente ad alta tecnologia e condivisi da più figure professionali abili e competenti che interagiscono tra loro per un fine comune: la salute del paziente assistito in sicurezza, dove per sicurezza in ambienti sanitari si intende quell’insieme di tecniche e di comportamenti atti a diminuire tutti i fattori di rischio per l’operatore e per il paziente.
Negli ambienti sanitari, gli impianti di climatizzazione svolgono la molteplice funzione di salvaguardia delle condizioni termiche e di umidità, di ricambio controllato dell’aria e di cattura per filtrazione di polveri ed altre sostanze inquinanti trasportate. Tuttavia, capita che l’impianto non svolga idoneamente la sua funzione o addirittura diventi esso stesso una fonte di contaminanti chimici o biologici, se non sottoposto a opportuno monitoraggio e manutenzione. Spesso, infatti, si riscontra la presenza di agenti patogeni diffusi negli ambienti condizionati proprio attraverso i canali di distribuzione dell’aria, con gravi rischi per la salute e il benessere degli occupanti – operatori e pazienti, nel caso di presidi sanitari.
Come certifica il Centro Europeo per la Prevenzione e il Controllo delle Malattie (ECDC), in Europa si contano 4,5 milioni di pazienti l’anno per infezioni nosocomiali, un terzo delle quali resistente agli antibiotici – col rischio di affrontare complicanze non risolvibili con farmaci.
Secondo l’Istituto Superiore della Sanità, l’Italia ha l’incidenza più alta di tutta Europa, pari al 6,0%: in pratica 1 paziente su 15 contrae un’infezione durante la degenza in ospedale.
Alla situazione già di per sé preoccupante, si sommano i casi di malattie professionali contratte nei reparti ospedalieri in aumento nell’ ultimo quinquennio.
Dopo numerosi anni di ricerche scienziati ed esperti di settore hanno individuato le seguenti cause responsabili della qualità dell’aria nelle sale operatorie :
Per rispondere alle esigenze sopra esposte, Airnova ha progettato e realizzato EDO2000 e FILI2009, un Sistema Integrato di Monitoraggio in continuo della Qualità dell’Aria dal design robusto e compatto. Sono gli unici Sistemi di Monitoraggio Intelligenti basati su tecnologia WebServer cui è possibile collegarsi tramite protocollo IP e gestire globalmente il Sistema da postazione remota.