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IL PROBLEMA
L’emissione dei gas refrigeranti dagli impianti di condizionamento per veicoli a motore in atmosfera viene considerata un potenziale pericolo per riscaldamento del globo. A tal proposito le industrie produttrici di
Condizionatori d’aria (Mobile A/C) stanno tentando di ridurre l’impiego del più comune gas refrigerante R134a e, allo stesso tempo, introdurre alternative come R152a o CO2.
Con l’introduzione del regolamento n. 706/2007, riguardante l’omologazione CE dei veicoli, vengono stabiliti i requisiti dei veicoli in materia di emissioni provenienti dagli impianti di condizionamento d’aria installati sui veicoli e per l’utilizzo di tali impianti.
Per valutare le perdite provenienti da un impianto di aria condizionata e/o dai suoi componenti (compressori, tubi flessibili, guarnizioni, giunti circolari o simili), viene misurata la variazione di concentrazione del gas refrigerante, in un arco di tempo di 24 h, all’interno di una camera SHED a tenuta stagna ed a volume noto.
Sono stati effettuati dei test di R134a, R152a e CO2 nel Laboratorio della Delphi Thermal & Interior Technical Center, Lockport, NY usando il Multi-gas Monitor 1314.
La tecnica PAS (Photo Acoustic Spectroscopy) garantisce un risultato accurato e rapido con un alto grado di precisione anche per valori di emissione molto ridotti, come quelli che si presentano a basse temperature. Diversamente dal tradizionale metodo gravimetrico, l’analisi dei gas tramite tecnologia PAS permette anche misurazioni separate per differenti livelli di espansione del tubo e delle relative emissioni.